La Scuola di Vienna e la filosofia tradizionale

I filosofi del futuro dovranno comportarsi da scienziati, ma senza dimenticare che la filosofia è regina delle scienze proprio perché non è essa stessa una scienza, bensì una disciplina che deve donare alle scienze domande significativamente formulate affinché queste tentino di darvi risposta. Questo il messaggio di Moritz Schlick che corre lungo i quattro articoli di questa raccolta, nel corso dei quali il filosofo tedesco e fondatore del Circolo di Vienna riformula dalle fondamenta la definizione stessa di conoscenza e, da qui, i capisaldi concettuali del pensiero tradizionale, come il senso dell’esperienza e la nozione di metafisica.

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Moritz Schlick | Filosofo e fisico tedesco, laureato in Fisica con Max Planck, viene considerato il grande fautore del Circolo di Vienna, motivato dalla lettura del Tractatus di Wittgenstein, e fu uno dei primi teorizzatori del positivismo logico, nonché importante commentatore e divulgatore delle teorie einsteiniane. Morì nel 1936 assassinato da uno studente di simpatie naziste e avverso alle tesi sostenute da Schlick nei propri saggi.