Due donne, in un luogo non ben definito, una grotta? Un'insenatura davanti al mare? Una cantina? Un teatro abbandonato...dimenticato? In greco antico “ ρχήστρια” significa “saltatrice”, è così erano indicate le ὀ famose danzatrici di Cadice, le saltatrici, esperte in uno stile di danza molto particolare da cui sembra poi sia derivato il flamenco. Attraverso una storia, quella di Britomarti, ninfa cretese e minoica che lei stessa ci racconta, proviamo a rievocare i momenti che sono nella vita di tutte le donne e gli uomini: le crisi, i salti. I momenti in cui tutto sembra perduto e non si sa come orientarsi, se resistere al cambiamento o rischiare e saltare. Questi salti sono un'arte, come la danza, la musica, il teatro. Come d'altronde lo è la vita di ognuno, e questo spettacolo è una dichiarazione d'amore a tutti gli uomini e le donne e a tutto ciò che di meraviglioso hanno potuto e possono creare, a ciò che ci rende profondamente umani e divini nel contempo. Liberamente tratto da “Dialoghi con Leucò” di Cesare Pavese e da varie e numerose fonti sul mito di Britomarti. Scritto, diretto e interpretato da Francesca Lugnano musiche ed esecuzione al violoncello: Diana Onofrio mercoledì 23 aprile - ore 21:00 ingresso 7€ + tessera per tesserarsi: https://www.latigredicarta.it/corte_dei_miracoli/tessere/