È la cirrosi epatica il modo più cool con cui uno scrittore può rimettere l’anima a dio? Perché dai tempi di Archiloco gli scrittori amano tingere la propria penna in un calamaio zeppo d’alcol? Un ciclo di letteratura per indagare il rapporto fra romanzo ed ebrezza, diviso per famiglie di spiriti e generi letterari e accompagnato da degustazioni dal vivo. Secondo incontro: tra le ubriacature di Fitzgerald e le faide barcollanti tra Hemingway e Faulkner, l’America non può mancare nel segno del whisky. Porta bandiera della sbronza letteraria, Charles Bukowski, protagonista indiscusso. A tenere l’incontro: Luca Bernardi e Tommaso D’Orfeo martedì 19 novembre - h 19:00 aperitivo a 6€ con degustazione di - Bourbon: Rebel Yell Bourbon - Scotch: Bowmore 12y

Film a scatola chiusa, bizzarri ed eccentrici, raccolti in una rassegna che ti farà dire “wow, il cinema può essere anche sta cosa strana qui?” Film sconosciuti ma bellissimi che emanano la luce misteriosa e allucinante del loro lontano pianeta. Film inclassificabili nei generi consueti e che volano verso cieli sconosciuti - autentici Unidentified Flying Objects cinematografici. Tommaso Bertoncelli oltre che cinefilo è regista. Nel 2018 ha diretto il cortometraggio Little Boy Lost / Little Boy Found, presentato e premiato in diversi festival italiani e internazionali. Il suo primo lungometraggio, girato a New York e intitolato Dead Man On Leave, è attualmente in post-produzione. martedì 19 novembre - ore 21:30 ingresso 6€ (con tessera) - drink incluso per tesserarsi: https://www.latigredicarta.it/corte_dei_miracoli/tessere/

“Uno spettacolo multidisciplinare di musica e teatro. 8 brani per 8 monologhi. Un concerto, uno spettacolo teatrale, entrambi” Scritto, eseguito ed interpretato da Emanuele Barbati e Antonio Anzilotti De Nitto E dal collettivo artistico internazionale e multidisciplinare L’émancipation Dipingerò L’Infinito è un progetto di musica e teatro che abbraccia ad ampio raggio il tema dell’arte e dell’artista di ieri e di oggi. È un percorso multidisciplinare nato dallo studio di alcuni artisti che hanno cambiato le sorti della storia dell’arte e della cultura. In modo particolare ci siamo concentrati sugli artisti “maledetti” vissuti tra la fine del 1800 e l’inizio del 1900. Dipingerò L’Infinito è un “concerto-spettacolo” che racconta attraverso 8 canzoni e 8 monologhi la vita travagliata, la spiccata sensibilità, l’attività artistica e gli amori di alcuni degli artisti più importanti dell’epoca passata, creando una linea di congiunzione con il nostro presente e su cosa significa essere artisti oggi. È cambiato qualcosa rispetto a 100 anni fa? C’è una costante che perdura in tutte le epoche e le società quando si pensa al ruolo dell’artista? Tentando di rispondere a queste domande, ci siamo soffermati, in maniera particolare, su due tra i più grandi pittori moderni: Vincent Van Gogh e Amedeo Modigliani. Nello spettacolo tuttavia non mancheranno incursioni riguardanti altri grandi artisti come Monet, Cézanne, Utrillo, Valadon, Hébuterne, Picasso. Ci immergeremo nei decenni che hanno visto la nascita e lo sviluppo del movimento impressionista di cui quest’anno si celebra il 150esimo anniversario. I brani inediti e dalle sonorità indie-pop / brit sono nati da una ricerca svoltasi sul campo a Parigi presso il Centre Pompidou e la Biblioteca dell’Istituto di Cultura Italiano. I brani registrati al Sudest Studio in Salento e prodotti artisticamente al Serpenti Music Studio di Milano, saranno disponibili su tutte le piattaforme di servizi streaming e in formato vinile. giovedì 21 novembre - ore 21:00 ingresso 7€ (con tessera) per tesserarsi: https://www.latigredicarta.it/corte_dei_miracoli/tessere/

CON LA PRODUZIONE “G.E.A. PLAYS THE MUSIC OF MULATU ASTATKE” IL TRIO PROPONE UNOMAGGIO ALLA RADICE MUSICALE E CULTURALE AFRICANA, CHE PIÙ DI OGNI ALTRA HA ISPIRATO ILVASTO UNIVERSO DEL JAZZ, CHE IN QUESTO CASO PASSA ATTRAVERSO LE REINTERPRETAZIONEDELLE COMPOSIZIONI DEL VIBRAFONISTA ETIOPE MULATU ASTATKE, DAL QUALE IL TRIO TRAE LAPROPRIA ISPIRAZIONE CREATIVA. LO STRUMENTO INTERPRETATIVO PRINCIPALE DELLECOMPOSIZIONI È NATURALMENTE QUELLO DELL’IMPROVVISAZIONE, ATTRAVERSO IL QUALE, NELLACIRCOLARITÀ GEOMETRICA DEI PARAMETRI MUSICALI, SI MANIFESTANO GRADUALMENTE ISIGNIFICATI ARCHETIPICI DEGLI ELEMENTI SIMBOLICI DI TERRA (GEA) E LUNA (ARTEMIDE). IL TRIODARÀ VITA AD UN CONCERTO CAPACE DI RESTITUIRE CON TATTO E DECISIONE QUEL SENSO DISOTTILE SPAESAMENTO CHE L’ETHIO-JAZZ NON DI RADO INDUCE NELL’ASCOLTATOREOCCIDENTALE, DECLINANDOLO IN CHIAVE PIÙ VICINA AL NOSTRO TEMPO E COMPRENSIONE. G.E.A. È UN TRIO COMPOSTO DAL SASSOFONISTA COSIMO FIASCHI, IL CONTRABBASSISTA STEFANOZAMBON E IL BATTERISTA PIERLUIGI FOSCHI, TRE GIOVANI MUSICISTI FORMATISI ARTISTICAMENTEPRESSO L’ACCADEMIA DI SIENA JAZZ. IL TRIO HA SUONATO AL NOW MUSIC FESTIVAL, INNESTIFESTIVAL E, CON LA PARTECIPAZIONE DEL PIANISTA FABRIZIO PUGLISI, A UNTUBO JAZZ CLUB ENEL SETTEMBRE 2024 SI SEGNALA LA PUBBLICAZIONE DEL LORO PRIMO LAVORO DISCOGRAFICO, “G.E.A. PLAYS THE MUSIC OF MULATU ASTATKE”, PUBBLICATO DALL’ETICHETTA DISCOGRAFICADI SILVIA BOLOGNESI FONTEROSSA RECORDS. venerdì 22 novembre - ore 21:30 ingresso 7€ (con tessera) per tesserarsi: https://www.latigredicarta.it/corte_dei_miracoli/tessere/

DAT Quartet is a jazz ensemble dedicated to exploring and blending diverse musical cultures. Led by Taiwanese vibraphonist Debby Wang, three Japanese Hiroki Kitazawa (drums), YutaOmino (bass), and Yoko Suzuki (piano), forming a quartet brimming with creativity and experimental spirit. Their music is rich with elements of funk, jazz, hip-hop, African American music, and experimental sounds, while also incorporating Taiwanese elements. Each note explores and seeks the connection between self and the world, showcasing intense emotions and dynamic energy. The works reflect Debby Wang's profound understanding and pursuit of cultural innovation and preservation. She intertwines the most sincere traditional Taiwanese sounds with global rhythms, finding a harmonious blend of cultures. VIBES: DEBBY WANG PIANO: YOKO SUZUKI BASS: YUTA OMINO DRUMS: HIROKI KITAZAWA sabato 23 novembre - ore 21:30 ingresso 7€ (con tessera) per tesserarsi: https://www.latigredicarta.it/corte_dei_miracoli/tessere/

I brani che eseguiamo nascono dal frutto della nostra elaborazione di temi tradizionali della musica Dabke, un genere musicale e coreutico di origine Palestinese, nello specifico del collettivo El Funoun Palestinian Popular Dance Troupe. La nostra è ricerca si è sviluppata grazie ai molteplici incontri di scambio ed eventi volti a valorizzare la cultura Palestinese, da qui ci siamo impegnati a trovare l'equilibrio tra le nostre conoscenze del jazz e della musica Dabke, esaltandone le similarità e le differenze. domenica 24 novembre - ore 20:30 ingresso 5€ (con tessera) - drink ai musicisti per tesserarsi: https://www.latigredicarta.it/corte_dei_miracoli/tessere/

Out of the blue, spunta in Corte un’altra jam per un genere molto atteso, il Blues! Grande paradigma musicale che dalle origini sul Mississippi come canto espressivo di coloro che avevano i diavoli blu in corpo sottoforma d’alcol, si è poi evoluto in infinite varianti, dal Delta Blues allo Slow Drag, dal Rhythm and Blues al Blue Grass, fino a subire commistioni con il jazz e trovare arrangiamenti negli standard di grandi autori quali Miles Davis, Oliver Nelson, Oscar Peterson e molti altri. LINE UP Attilio Costantino - chitarra Giulio Cuppari - chitarra Alex Dal Checco - sassofono Giosuè Consiglio - batteria Claudio Brivio - basso elettrico lunedì 25 novembre - ore 21:00 ingresso 5€ (con tessera) + drink ai musicisti per tesserarsi: https://www.latigredicarta.it/corte_dei_miracoli/tessere/

È la cirrosi epatica il modo più cool con cui uno scrittore può rimettere l’anima a dio? Perché dai tempi di Archiloco gli scrittori amano tingere la propria penna in un calamaio zeppo d’alcol? Un ciclo di letteratura per indagare il rapporto fra romanzo ed ebrezza, diviso per famiglie di spiriti e generi letterari e accompagnato da degustazioni dal vivo. Primo incontro: il vino e l’assenzio, i due contrassegni dei poeti maledetti. Tuffiamoci nelle paranoie allucinate di Edgar Allan Poe e nella visione mistico-alticcia di Charles Baudelaire, insieme agli altri degni partecipanti al banchetto poetico come Rimbaud, Verlaine e Mallarmé. A tenere l’incontro: Tommaso D’Orfeo e Luca Bernardi martedì 26 novembre - ore 19:00 aperitivo a 6€ (con tessera) - degustazioni di: - Sherry: Harvey Bristol Cream - Assenzio artigianale della Val Savaranche per tesserarsi: https://www.latigredicarta.it/corte_dei_miracoli/tessere/

“PAAC” è un progetto di fusione e sperimentazione visiva e sonora, che si pone lo scopo di indagare il dialogo tra segno e suono, curato da Alessio Dal Checco e Andrea Giussani. Nel set di apertura si avrà ospite la cantante e performer Camilla Barbarito, che con le sue sperimentazioni vocali intrecciate con il teatro entrerà in dialogo con la musica del sassofonista Alex Dal Checco e il segno di Andrea Giussani per una imprevedibile performance. A seguire set di improvvisazione aperti in cui chiunque desideri partecipare, sia dal punto di vista sonoro che visivo, avrà l’opportunità di esprimersi. Materiali per disegno e sessione strumentale saranno a disposizione di coloro che parteciperanno e chi vuole è libero di portare con sé i propri! ALESSIO DAL CHECCO – SASSOFONO ANDREA GIUSSANI – LIVE PAINTING special guest: CAMILLA BARBARITO mercoledì 27 novembre - ore 21:00 ingresso €5 + tessera associativa per tesserarsi: https://www.latigredicarta.it/corte_dei_miracoli/tessere/

La rassegna FRIDAY ETHNIC MUSIC dedicata alle tradizioni musicali di tutti i paesi, ritorna con l’appuntamento SOUVENIR DE DJANGO, creato da Alessandro Centolanza e dedicato alla musica manouche. La serata, per approfondire la musica gipsy, è fatta per ballare e svolgere poi una jam session aperta a tutti i musicisti. In apertura: ENSEMBLE Ensemble propone un programma variopinto essendo composto da musicisti di diversa estrazione La principale fonte d ispirazione di questo quartetto viene dalla musica di Django Reinhardt leggendario chitarrista zingaro attivo nella prima metà del novecento tra Francia Belgio ed Inghilterra Django ha saputo creare un affascinante commistione tra generi diversi quali Bal musette francese Jazz americano e tradizione colta europea offrendo ai pubblici più disparati propriecomposizioni insieme a originalissime riletture di celebri temi e composizioni provenienti dai repertori sopracitati Il quartetto Davico Forte offre una selezione di brani di Reinhardt accanto a proprie composizioni oltre ad arrangiamenti di brani celebri e meno celebri tratti dal repertorio dei grandi songbooks americani accanto a brani della tradizione cantautorale e strumentale francese LINE UP TOBIA DAVICO: chitarra solista FRANCESCO GREPPI: chitarra ritmica TAZIO FORTE: fisarmonica, pianoforte DAVIDE RITELLI: contrabbasso venerdì 29 novembre - ore 21:00 ingresso €7 + tessera associativa. Free drink ai musicisti!

CARE, la seconda uscita dei FUWAH, è un album poliedricoche mira ad esplorare i diversi aspetti della cura. I FUWAHvedono CARE come uno sviluppo diretto del loroprecedente album Eŭropo: sen limoji (Europa senzaconfini).Se nel loro primo album la band FUWAH si concentra sulviaggio verso l'esterno attraverso un'Europa divisa, nel loroimminente album CARE la loro prospettiva si rivolge versol'interno.Durante la pandemia, quando il mondo si stava chiudendo,il loro istinto immediato è stato quello di aiutarsi a vicenda,parlare ogni giorno, fare sport insieme su Zoom come unaband e aiutarsi a vicenda a rimanere a galla. Questa rispostanaturale a proteggersi e sostenersi a vicenda li ha fatticambiare musicalmente e li ha portati a scriveresull'attenzione, sull'essere consapevoli e sul camminaredelicatamente intorno agli altri. La cura è il motore chemuove la band FUWAH nelle interazioni all'interno dellaband ed è la base della loro produzione artistica e umana. sabato 30 novembre - ore 21:30 ingresso 7€ (con tessera) per tesserarsi: https://www.latigredicarta.it/corte_dei_miracoli/tessere/