Come ogni domenica torna la jam jazz della Corte, in apertura progetti sempre nuovi e a seguire jam session open fino a chiusura. opening: MOB TRIO MOB Trio è un progetto jazz moderno che unisce l'eclettismo e la ricerca sonora di tre musicisti di grande talento: Andrea Migliarini alla batteria, Alex Orciari al contrabbasso e Giulio Burratti alla chitarra. Il trio si distingue per un interplay raffinato e dinamico, capace di spaziare tra atmosfere intimiste e momenti di pura energia improvvisativa. LINE UP Andrea Migliarini - batteria Alex Orciari - contrabbasso Giulio Burratti - chitarra domenica 20 aprile - ore 20:30 ingresso 5€ + tessera (drink ai musicisti) per tesserarsi: https://www.latigredicarta.it/corte_dei_miracoli/tessere/

Out of the blue, spunta in Corte un’altra jam per un genere molto atteso, il Blues! Grande paradigma musicale che dalle origini sul Mississippi come canto espressivo di coloro che avevano i diavoli blu in corpo sottoforma d’alcol, si è poi evoluto in infinite varianti, dal Delta Blues allo Slow Drag, dal Rhythm and Blues al Blue Grass, fino a subire commistioni con il jazz e trovare arrangiamenti negli standard di grandi autori quali Miles Davis, Oliver Nelson, Oscar Peterson e molti altri. LINE UP: Alex Usai - chitarra Attilio Costantino - chitarra Claudio Brivio - basso elettrico Giosuè Consiglio - batteria lunedì 21 aprile - ore 21:00 ingresso 5€ (con tessera) + drink ai musicisti per tesserarsi: https://www.latigredicarta.it/corte_dei_miracoli/tessere/

Rivoluzione Videoludica: la storia dei videogiochi tre incontri per capire le basi della storia del media artistico più moderno e diffuso: i videogiochi. attraverseremo i primi 30 anni di questo media per meglio capire come è nato, come si è sviluppato e come ha influenzato la cultura moderna. '90: l'importanza delle terze parti: l’intensificarsi delle console war porta a una rinasita globale del media e da importanza definitiva alle software house, ovvero le terze parti martedì 22 aprile - ore 19:00 aperitivo a 6€ (con drink) + tessera per tesserarsi: https://www.latigredicarta.it/corte_dei_miracoli/tessere/

Un evento unico che porta in scena le iconiche colonne sonore dei film dello Studio Ghibli di Joe Hisaishi, negli arrangiamenti per quartetto di flauti di Giacomo Genovese: un'occasione speciale che unisce musica e immagini in un'esperienza sensoriale immersiva. Questo concerto propone un format innovativo, molto popolare in Asia e negli Stati Uniti, ma ancora abbastanza raro in Europa, che avvicina il pubblico agli strumenti "classici" e alla cultura musicale: sarà eseguito al buio, e accompagnato da una proiezione video su grande schermo delle scene più coinvolgenti dei capolavori del celebre studio d’animazione giapponese. martedì 22 aprile - ore 21:30 ingresso 5€ + tessera per tesserarsi: https://www.latigredicarta.it/corte_dei_miracoli/tessere/

Due donne, in un luogo non ben definito, una grotta? Un'insenatura davanti al mare? Una cantina? Un teatro abbandonato...dimenticato? In greco antico “ ρχήστρια” significa “saltatrice”, è così erano indicate le ὀ famose danzatrici di Cadice, le saltatrici, esperte in uno stile di danza molto particolare da cui sembra poi sia derivato il flamenco. Attraverso una storia, quella di Britomarti, ninfa cretese e minoica che lei stessa ci racconta, proviamo a rievocare i momenti che sono nella vita di tutte le donne e gli uomini: le crisi, i salti. I momenti in cui tutto sembra perduto e non si sa come orientarsi, se resistere al cambiamento o rischiare e saltare. Questi salti sono un'arte, come la danza, la musica, il teatro. Come d'altronde lo è la vita di ognuno, e questo spettacolo è una dichiarazione d'amore a tutti gli uomini e le donne e a tutto ciò che di meraviglioso hanno potuto e possono creare, a ciò che ci rende profondamente umani e divini nel contempo. Liberamente tratto da “Dialoghi con Leucò” di Cesare Pavese e da varie e numerose fonti sul mito di Britomarti. Scritto, diretto e interpretato da Francesca Lugnano musiche ed esecuzione al violoncello: Diana Onofrio mercoledì 23 aprile - ore 21:00 ingresso 7€ + tessera per tesserarsi: https://www.latigredicarta.it/corte_dei_miracoli/tessere/

La rassegna FRIDAY ETHNIC MUSIC dedicata alle tradizioni musicali di tutti i paesi, ritorna con l’appuntamento SOUVENIR DE DJANGO, creato da Alessandro Centolanza e dedicato alla musica manouche. La serata, per approfondire la musica gipsy, è fatta per ballare e svolgere poi una jam session aperta a tutti i musicisti. OPENING Mr. Ripley presentano: Bach to Django Michele Rusconi: chitarra Jacopo delfini: chitarra Vito Zeno: contrabbasso Andrea aloisi: violino venerdì 25 aprile - ore 21:00 ingresso €7 + tessera associativa. Free drink ai musicisti! per tesserarsi: https://www.latigredicarta.it/corte_dei_miracoli/tessere/

Federica Lorusso presenta il nuovo album Incontri (ZenneZ Records). Dopo il successo del suo album d’esordio Outside Introspections (2022), Federica torna con un lavoro che rappresenta un’evoluzione importante nel suo percorso artistico. Incontri è un progetto profondamente personale, che riflette il suo percorso di crescita e le esperienze vissute tra Bari, L’Aia, Amsterdam e New York. L’album affronta tre temi principali: il rapporto dell’uomo con la natura, la riscoperta del proprio "bambino interiore" e la costruzione di legami autentici in un mondo sempre più frammentato. Con questo nuovo album, Federica segna una svolta artistica importante, dando maggiore centralità alla sua voce. Se nel primo album il pianoforte era il vero protagonista, Incontri mette in primo piano l’espressione vocale, che diventa il cuore delle sue composizioni. Collaborando con membri chiave dell'ensemble come Egidio Gentile (batteria), Tijs Klaassen (basso), Ketija Ringa Karahona (flauto), Līva Dumpe (voce), Federica invita gli ascoltatori in un viaggio personale e coinvolgente. LINE UP Federica Lorusso - voce, pianoforte Līva Dumpe - voce Ketija Ringa Karahona - flauto Tijs Klaassen - contrabbasso Egidio Gentile - batteria sabato 26 aprile - ore 21:30 ingresso 7€ (con tessera) per tesserarsi: https://www.latigredicarta.it/corte_dei_miracoli/tessere/

Il progetto prevede una formazione in quartetto composta da voce, piano, basso e batteria. L'idea è quella di rielaborare brani che appartengono al mondo jazzistico e riadattarli al panorama musicale moderno, rendendolo quindi una musica fruibile da tutti. Il nostro punto di partenza è il jazz contemporaneo, infatti molto del repertorio è basato sulla musica di Herbie Hancock, Wayne Shorter, Gretchen Parlato, Esperanza Spalding, a cui poi andiamo ad annettere brani più "tradizionali" da noi arrangiati in chiave moderna e groovosa! LINE UP Isabella Lavanga - Voce Luigi Urtis - Piano Margherita Carbonell - Contrabbasso Mauro Carafa - Batteria domenica 27 aprile - ore 20:30 ingresso 5€ (con tessera) - drink ai musicisti per tesserarsi: https://www.latigredicarta.it/corte_dei_miracoli/tessere/

DA CINQUE ANNI, LA JAM SESSION BRASILIANA A MILANO È UN PUNTO D’INCONTRO MENSILE IMPRESCINDIBILE PER GLI APPASSIONATI DELLA MUSICA BRASILIANA NELLA CITTÀ. QUESTO EVENTO ACCOGLIE MUSICISTI DI OGNI LIVELLO E STILE. CON CESAR MORENO ALLE TASTIERE E ALLA VOCE, PAULO ZANNOL ALLA CHITARRA, MARQUINHO BABOO ALLE PERCUSSIONI E NICOLA STRANIERI ALLA BATTERIA COME BAND RESIDENTE, LA JAM SESSION REGALA UNA VERA E PROPRIA IMMERSIONE NELLA MUSICA BRASILIANA. BOSSA NOVA, SAMBA, BAIÃO, XOTE E MOLTO ALTRO ANCORA: OGNI MESE È UN VIAGGIO ATTRAVERSO I SUONI DEL BRASILE. LA SERATA PRENDE IL VIA CON LA BAND RESIDENTE CHE RENDE OMAGGIO A UN GRANDE ARTISTA BRASILIANO PER POI ACCOMPAGNARE LE NUOVE FORMAZIONI MUSICALI. UN'OCCASIONE UNICA PER RIUNIRSI E CONDIVIDERE LA PASSIONE PER LA MUSICA BRASILIANA, LA JAM SESSION BRASILIANA A MILANO SI TIENE UNA VOLTA AL MESE. PER MAGGIORI INFORMAZIONI E PER SCOPRIRE LE PROSSIME DATE DEGLI EVENTI, VISITA LA PAGINA FACEBOOK UFFICIALE: [HTTPS://WWW.FACEBOOK.COM/GROUPS/JAMSESSIONBRASILIANA]. lunedì 28 aprile - ore 21:00 ingresso €5 + tessera associativa. Free drink ai musicisti!

"Il Punto Nemo" è un'opera di straordinaria maturità e sensibilità, scritta da Elisabetta Maggioni, un'autrice di appena 15 anni. Il linguaggio ricco di simbolismo e mitologia rende questo romanzo un viaggio unico e suggestivo, dove ogni elemento è carico di significato. Un'opera che esplora con autenticità temi complessi come identità, destino e libertà personale, offrendo una lettura emozionante e riflessiva. È il terzo titolo della collana "Diagonale", curata da Riccardo Pedicone. Nel cuore di un deserto millenario, tra sabbie che custodiscono segreti e tradizioni scolpite nel tempo, Ottania intraprende un viaggio che la strappa al suo villaggio e alle certezze dell’infanzia. L’incontro con un uomo che afferma di essere suo padre la conduce verso le terre oscure del popolo delle miniere, in un cammino che è al tempo stesso fuga e ricerca. Mentre attraversa paesaggi dominati dalla polvere e dal vento, Ottania si scontra con il peso di un passato mai raccontato e con un destino che sembra già scritto. Il deserto, un tempo fertile e ora ridotto a rovine di sale, riflette il suo conflitto interiore: tra l’obbedienza a leggi invisibili e la volontà di riscrivere la propria storia. Le leggende si intrecciano alla realtà, i “sabbiografi" tracciano storie destinate a svanire, e la memoria assume la forma mutevole delle dune. Ma è oltre il deserto, oltre le mappe conosciute, che si cela il vero enigma: il Punto Nemo, luogo inaccessibile e cuore del mistero, dove si intrecciano mito e verità, eco di un passato sepolto e chiave per un futuro ancora possibile. Raggiungerlo significa affrontare il vuoto, il silenzio, la vertigine dell’ignoto. In bilico tra mito e realtà, tra radici negate e nuove appartenenze, questa è la storia di Ottania, della sua resistenza e della sua trasformazione. Il viaggio fisico si fa rito iniziatico e, tra ribellione e riscoperta, dovrà decidere se seguire le orme imposte dal passato o incidere il proprio nome sulla sabbia, prima che il vento lo cancelli. martedì 29 aprile - ore 19:00 ingresso libero (con tessera) per tesserarsi: https://www.latigredicarta.it/corte_dei_miracoli/tessere/

Un concerto avvolgente che unisce melodie epiche e moderne provenienti da culture millenarie. Il viaggio musicale inizia nel Kurdistan, dove le voci degli anziani narrano la sofferenza di un popolo. Proseguendo attraverso l'Armenia, il suono dell'anima risuona nel duduk, con la sua ricchezza e malinconia che si esprimono attraverso il soffio degli strumenti.