Una variopinta miscela di jazz, rock progressivo e improvvisazione radicale, con un sound di grande impatto scenico.

 

Componenti

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Stefano De Marchi – Chitarra acustica ed elettrica Daniele Cortese – Basso elettrico Fabrizio Carriero – Batteria e percussioni

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Liberae Phonocratia è un progetto musicale nato nel 2015 come un “laboratorio” permanente di esperienze musicali che si fondessero tra loro, orientate al jazz ed all’improvvisazione informale, un’officina, un contenitore di idee aperte alla sperimentazione più eterogenea possibile. Questo bisogno creativo è insito nell’individuo come il fulcro della propria ricerca di “completamento”, di affermazione dell’essere in relazione all’esigenza di divenire parte di qualcosa che lasci un segno nelle coscienze e nelle vite altrui, così come nella propria. Il risultato è una variopinta miscela di jazz, rock progressivo e improvvisazione radicale dai contorni indefiniti, ma altresì caratteristici e fortemente riconoscibili, con un sound di grande impatto scenico. Su queste basi è nato “Presuntrogloland” (landa dei presuntuosi trogloditi), il primo album del trio, fotografia provocatoria della realtà oggettiva nella quale questa e – per fortuna – diverse altre proposte artistiche si manifestano, con tutto il loro straripante desiderio di “essere” nella società dell’apparire. Una feroce critica alla cultura del cinismo e della mortificazione culturale in atto nella società italiana. Il trio si è esibito in Italia ed all’estero, prendendo parte a numerosi eventi di vario genere, tra cui concerti nei clubs e dirette radiofoniche, reading poetici, festival jazz e manifestazioni culturali. Tra le diverse esperienze fatte ricordiamo il concerto in apertura del famoso Trio Bobo (Faso, Meyer, Menconi) durante il Bià Jazz Festival.

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Sabato 15 dicembre – ore 21:30 Ingresso 5€ (con tessera)