Il Mattino dei Maghi
Occultismo, fantasmagorie e realismo magico
Dai terrori di Lovecraft ai labirinti di Borges,
dai Fantasiestücke ai misteri di Poe,
dalla parapsicologia di Bergier ai tarocchi di Jodorowsky,
una rassegna dedicata ai sogni e al fantastico,
fra luci dell’alba e ombre della sera.
PROGRAMMA
Venerdì 1 marzo – ore 21:30
Borges&Ginsberg | Fra Tango e Jazz
Musica e poesia con i Jazz String Theory
La rassegna sul fantastico si apre fra realismo magico e psichedelia, fra Ultraismo e Beat Generation. Sudamerica contro Nordamerica, i sogni del tango contro gli incubi del jazz. Borges da una parte, Ginsberg dall’altra, per un incontro fra musica e poesia. In mezzo: la Jazz String Theory Band!
Ingresso 5€ (con tessera) / Clicca qui per più info
Martedì 5 marzo – ore 18:30
J. Bergier | Il materialismo fantastico
Aperitivo filosofico con Andrea Scarabelli
Amante dell’Insolito e Scriba dei Miracoli, come recitava il suo biglietto da visita, Jacques Bergier è stato molte altre cose, nel corso della sua vita: alchimista e spia, membro dei servizi segreti e giudice militare, scrittore e ingegnere chimico. Autore con Louis Pauwels de «Il mattino dei maghi», le sue opere sono state tradotte in oltre cinquanta lingue. Di lui e di «realismo fantastico» parliamo con Andrea Scarabelli, direttore della rivista «Antarès», traduttore e curatore di due sue opere, nonché animatore della rubrica «Mattini dei maghi» su «Storia in Rete».
Aperitivo a 5€ (con tessera) | Clicca qui per più info
Mercoledì 6 marzo – ore 18:30
Lovecraft | L’invenzione della paura
Aperitivo letterario con Ivan Ferrari
H.P. Lovecraft non si limitò a comprendere profondamente l’insegnamento dei grandi maestri in fatto di terrore che lo avevano preceduto, ma seppe farlo evolvere, adattandolo alle angosce che si andavano assiepando nel cuore di un mondo in fase di profondo cambiamento. Insieme a August W. Derleth, seppe coagulare intorno a sé e alla storica rivista pulp Weird Tales una cerchia di grandi poeti e scrittori che ridefinirono l’immaginario fantastico occidentale.
Questo incontro offrirà una panoramica dei principali ispiratori del solitario di Providence, nonché dei molti talenti che con lui si relazionarono, onde inquadrarne storicamente la produzione e le finalità artistiche.
Aperitivo a 5€ (con tessera) | Clicca qui per più info
Mercoledì 6 marzo – ore 21:00
Una “talpa” si infiltra fra le leggi del cinema, della morale e della coscienza per scardinarle… il capolavoro che ha dato fama a Jodorowsky, il film preferito di John Lennon, il modello di David Lynch: El Topo.
Ingresso libero (con tessera) | Clicca qui per più info
Sabato 9 marzo – ore 18:00
Napoli magica | Salvator Rosa
Arte e magia con I. Iannuzzi e M. Saporiti
Miti e leggende di una città ricca di magia seguendo luci e ombre della pittura seicentesca e in particolare del turbolento Salvator Rosa.
Aperitivo a 5€ (con tessera) | Clicca qui per più info
Domenica 10 marzo – ore 21:00
La musica secondo il sogno | Schumann, Chopin, Debussy
Al pianoforte Giacomo De Rinaldis
Ne I fiori blu Raymond Queneau esortava a non raccontare i propri sogni, dal momento che “rivelano ciò che c’è sotto”. È proprio questo rischio che i tre compositori presenti nel programma corrono, seppur in modi molto diversi. Il sogno infatti può essere molte cose, può prendere ad esempio le forme di un luogo: nel suo Bolero il giovane Chopin dipinge una Spagna irreale e affascinante, che troppo assomiglia alla sua amata Polonia, riferimento costante anche nella tarda Polonaise-Fantaisie, un viaggio in cui il ritmo di polacca viene trasfigurato dall’inesauribile fantasia sonora del “poeta della tastiera”.
A inventare luoghi di sana pianta è un altro genio visionario: Claude Debussy, che nei suoi preludi decide la geografia di un’isola e fa apparire cattedrali dal nulla, per poi sognare con Shakespeare in una notte di mezz’estate. Ma dietro i sogni possiamo esserci anche noi stessi: questo ci ha insegnato Robert Schumann, che nei Fantasiestücke usa sogni e visioni allucinate per raccontarsi, traendo ispirazione anche dai racconti notturni e onirici del suo amato scrittore E.T.A. Hoffman.
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Martedì 12 marzo – ore 18:30
Machen, Merritt, Mito, Immaginario
Con A. Scarabelli e G. Aguanno
Tra i più importanti precursori di Howard Phillips Lovecraft, Abraham Merritt e Arthur Machen hanno fatto del Fantastico una vera e propria visione del mondo, coniugando modernità e antiche suggestioni tratte da miti e leggende. Tra esseri della mitologia gaelica e divinità mesopotamiche, il loro messaggio è in fondo lo stesso, e testimonia l’irruzione nella modernità di forze ancestrali, risvegliate dal loro millenario torpore. Ne parliamo con Giuseppe Aguanno, direttore della collana “I Tre Sedili Deserti” (il Palindromo) e traduttore di Merritt, e con Andrea Scarabelli, autore della postfazione a «Il Vascello di Ishtar» di Merritt.
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Mercoledì 13 marzo – ore 18:30
Lovecraft | L’orrore metafisico
Aperitivo letterario con Ivan Ferrari
La letteratura cosmica sviluppata dai Miti di Cthulhu non può essere confinata nei soli campi letterari dei generi fantastico, fantascientifico e horror. Le sue radici toccano corde molto più profonde nell’animo umano. Il pensiero classico, l’epos, la filosofia, le arti belle, la mistica, la psicologia, l’antropologia e la fisica giocano un ruolo essenziale nella sua penna, votata alla creazione di una visione strutturata e universale del meraviglioso in ogni suo aspetto.
In questo incontro sarà composta la visione d’insieme del grande incubo lovecraftiano, della sua poetica e delle sue intuizioni fondamentali.
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Mercoledì 13 marzo – ore 21:00
A.C. Doyle | Il mondo perduto (1925)
Cinema e musica dal vivo con il Syncopatic Trio
“Il Mondo Perduto“, film del 1925 diventato immediatamente un classico della fantascienza preistorica, è un lungometraggio muto tratto dall’omonimo romanzo di Arthur Conan Doyle che, oltre a essere stato il primo film proiettato durante un volo aereo (su un dirigibile in viaggio tra Londra e Parigi nel 1925), può considerarsi un capostipite della fortunata filmografia sui dinosauri e delle creature fantastiche.
La proiezione sarà accompagnata dalla musica live del Syncopatic Trio che ci porterà in un viaggio nel cinema di inizio ‘900. La partitura, scritta appositamente per il film dalla pianista e compositrice Francesca Badalini, sposa uno stile che a tratti richiama il classico stile dell’epoca con numerosi inserti moderni/Rock e spazio all’improvvisazione.
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Domenica 17 marzo – ore 21:00
Jeux d’enfants | Bizet e Ravel
Al pianoforte M. Dondi e D. Montalenti
Il mondo dell’infanzia ha spesso esercitato il suo fascino tra i compositori occidentali di fine Ottocento. Nelle raccolte Jeux d’enfants di Georges Bizet e Ma Mère l’Oye di Maurice Ravel vengono esplorati due aspetti caratteristici dell’universo infantile: i giochi e le favole. Ogni brano offre all’ascoltatore la possibilità di vedere il mondo attraverso gli occhi sempre pieni di incanto e di poesia di un bambino.
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Martedì 19 marzo – ore 18:30
Vampiri e occultismo | L’anima nera dei futuristi
Con A. Scarabelli e G.A. Pautasso
«Dove impera il materialismo risorge la magia», scrisse una volta Huysmans. Considerato come il movimento moderno par excellence, tutto infatuato da macchinismo e velocità, il futurismo ebbe anche un lato oscuro, in cui si affacciarono tematiche premoderne ed esoteriche, come vampiri, parapsicologia e spiritismo. Molti dei suoi esponenti più importanti – Marinetti in primiis – non furono immuni a quella fascinazione dell’occulto che imperversò ovunque, nel cuore della modernità. Ne parliamo con Guido Andrea Pautasso, autore de «Il vampiro futurista» (VanillaEdizioni, 2018), e con Andrea Scarabelli, direttore della rivista «Antarès».
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Mercoledì 20 marzo – ore 18:30
Lovecraft | Il testo lovecraftiano
Aperitivo letterario con Ivan Ferrari
Non è possibile comprendere uno scrittore o una corrente letteraria prescindendo dall’analisi delle sue opere. Il terzo incontro con il nostro sarà il più diretto e consisterà nella lettura commentata di alcuni passi selezionati per rendere conto dei due filoni, o aspetti principali di questa narrativa: da un lato la navigazione onirica che svincola l’uomo dai limiti del mondo razionale, dall’altro la minaccia rappresentata dalle forze esterne che abitano gli abissi sui quali questo mondo è sospeso. Queste linee in parte convergono e in parte divergono continuamente, originando l’alternanza chiaroscurale di un medesimo romanticismo.
Aperitivo a 5€ (con tessera) | Clicca qui per più info
Mercoledì 20 marzo – ore 21:00
E.A. Poe | La caduta della casa Usher (1925)
Cinema e musica dal vivo con i Noise4Eyes
Il duo Noise4Eyes composto da Pietro Dossena e Miguel Angel Frausto offre una sonorizzazione dal vivo del film di Jean Epstein del 1928, tratto dall’omonimo racconto di E.A. Poe.
“La chute de la Maison Usher” è un film che, a quasi novanta anni di distanza dalla sua realizzazione, ancora colpisce per l’originalità del suo linguaggio e il misterioso fascino che emana. Ispirandosi all’universo poetico di Edgar Allan Poe, il regista Jean Epstein non si limita a mostrare ciò che è visibile, ma riesce a evocare dimensioni invisibili come l’interiorità dei personaggi o le atmosfere dei luoghi.
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Giovedì 21 marzo – ore 21:30
G. Papini | Il gentiluomo malato
con Mateo Çili e F.F. Fagotto, al pianoforte M. Olive
Un seminatore di spavento, nascosto nell’ombra morbida di una pelliccia, con una mano inguantata che ricade giù floscia come quella di un dormente, apparve un giorno nella città e dopo alcuni anni, all’improvviso, scomparve… chi era l’uomo ritratto da Sebastiano del Piombo? Dalla penna di Giovanni Papini, sulle corde del violoncello e i tasti del pianoforte, nella luce bianca dell’alba comparirà: il Gentiluomo Malato.
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Sabato 23 marzo – ore 18:00
Eyes Wide Shut | Fra Tiepolo e Casanova
Arte e magia con I. Iannuzzi e M. Saporiti
Venezia al tempo di Casanova, tra suggestioni esotiche, mascheramenti e un mistero che aleggia attorno a Tiepolo.
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Sabato 23 marzo – ore 21:30
Tempo | Suite piano-percussioni
con Roberto Binetti e Ale Pacho
Il pianista e compositore Roberto Binetti e il multipercussionista Ale Pacho Rossi hanno pubblicato il loro nuovo CD, “TEMPO”, una Suite di musica totale, che si snoda tra sonorità ambient, pop progressive, jazz-fusion e chill-out.
Una World Music ricca di contaminazioni, sperimentazioni e divagazioni jazzistiche, tra arpeggi pianistici e synth, percussioni naturali e sonorità industriali, una musica volutamente camaleontica, che si snoda tra tensione, distensione e improvvisazione.
Un viaggio tra il suono acustico e elettrico delle tastiere di Roberto Binetti, che si contamina con una miriade di percussioni, strumenti e ritmi di Pacho.
Ingresso 5€ (con tessera) | Clicca qui per più info
Martedì 26 marzo – ore 18:30
Borges | Il prisma e lo specchio
Aperitivo filosofico con F.F. Fagotto
Tocca al Borges filosofo intonare la propria voce, tra riflessioni sull’estetica, la lirica espressionista e il Manifesto dell’Ultra.
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Mercoledì 27 marzo – ore 18:30
Lord Dunsany | Oltre i confini conosciuti
Aperitivo letterario con Pietro Tedeschi
Chi è Lord Dunsany? Precursore di Lovecraft, Dunsany ha fatto uso del fantastico per ridare senso alla modernità, trovare completezza del quadro. Qualche cenno bibliografico e letterario ci servirà per scoprire possibili rapporti tra realtà e fantasia: unione, sovrapposizione, esclusione. Guarderemo da vicino la poetica di Dunsany, i limiti del fantastico, i suoi amici e nemici: riduzionisti insensibili e sognatori scriteriati.
Aperitivo a 5€ (con tessera) | Clicca qui per più info
Mercoledì 27 marzo – ore 21:00
Jodorowsky | La montagna sacra (1973)
Un ladro, nemesi del Cristo, si rifugia sulla torre dove trova il laboratorio di un alchimista, entrando in contatto con il mistero dell’Enneagramma della personalità. Il secondo capolavoro firmato Jodorowsky.
Ingresso libero (con tessera) | Clicca qui per più info
Giovedì 28 marzo – ore 21:30
Jodorowsky | Comiconferenza sui Tarocchi
con Lily de Merchant e Madame Woodynì
L’enigmatica Lily de Merchant, con la sua strampalata assistente Madame Woodynì, condurrà una serata, tra il serio e il faceto, per introdurre gli spettatori nel mondo affascinante e simbolico delle carte dei Tarocchi. Una “semi”conferenza, a tratti comica e irriverente, una ComiConferenza iniziatica e stralunata, per tutti gli interessati ad avvicinarsi in modo divertente allo studio degli Arcani maggiori.
Ingresso 5€ (con tessera) | Clicca qui per più info
Sabato 30 marzo – ore 21:30
Daniil Charms | Vecchie che cadono
Jazz e surrealismo russo con I Casi
In occasione dell’uscita del nuovo album dal titolo: “Vecchie che cadono”, il gruppo I Casi presenta una serata fra jazz e surrealismo russo, in omaggio alla figura semi-leggendaria dello scrittore Daniil Charms.
Ingresso 5€ (con tessera) | Clicca qui per più info
Domenica 31 marzo – ore 21:30
G. Papini | Il gentiluomo malato
con Mateo Çili e F.F. Fagotto, al pianoforte M. Olive
Un seminatore di spavento, nascosto nell’ombra morbida di una pelliccia, con una mano inguantata che ricade giù floscia come quella di un dormente, apparve un giorno nella città e dopo alcuni anni, all’improvviso, scomparve… chi era l’uomo ritratto da Sebastiano del Piombo? Dalla penna di Giovanni Papini, sulle corde del violoncello e i tasti del pianoforte, nella luce bianca dell’alba comparirà: il Gentiluomo Malato.
Ingresso 5€ (con tessera) | Clicca qui per più info