8 lug 21:00 | Sulla Via della Seta Da Bach a Taiwan
Ospiti della serata saranno due musicisti che nel 2017 hanno partecipato alla terza edizione del “Global Musicians Workshop” organizzato dal Silk Road Ensemble del famoso violoncellista Yo-Yo Ma, ospitato annualmente nel contesto della 21st-Century Musicians Initiative alla De Pauw University (Indiana, USA).
Loris Rossi, violoncellista milanese, e Cheng-Ying Chuang, virtuoso del liuto cinese e vincitore del primo premio alla prestigiosa Tawanese Music Competition, suoneranno assieme musiche frutto di una fusione degli orizzonti operata a livello musicale.
Durante la serata, che si svolgerà in modo interattivo e informale, saranno proiettate piccole parti dal film “The Music of Strangers” del regista premio Oscar Morgan Neville, che racconta la storia della fondazione del Silk Road Ensemble.
La serata sarà un’occasione di scambio interculturale fra la tradizione musicale classica occidentale e quella taiwanese e anche i brani eseguiti saranno frutto della fusione di queste due tradizioni.
Tale serata sarà il primo evento che vede in collaborazione la Corte dei Miracoli con l’associazione milanese Opera 17 e in particolare con il progetto AMUSE, che si pone l’obbiettivo di creare occasioni musicali che propongano la musica in termini non convenzionali, sottolineandone l’intrinseca capacità di essere uno strumento principe utile al dialogo interculturale.
CHENG-YING CHUANG
Taiwanese Cheng-Ying Chuang is an award-winning musician in both Chinese and Western classical music. He read BS in Horticulture at National Taiwan University in 1997, Master of Landscape Architecture and Regional Planning from the University of Pennsylvania in 2003, and Master of Vocal Music Performance at Birmingham Conservatoire in 2007. The major music awards he won are the 1st prizes of Taiwan Music Competition of Liuqin solo in 1991 and of Chinese Orchestra in 1996 conducting the National Taiwan University Chinese Orchestra, winner in Taipei Philharmonic Foundation’s the 4th
Voice Competition 2004, the 2nd prize in Cecil Drew Oratorio Prize 2006 at Birmingham Conservatoire, and the New Star 2008 in the National Concert Hall in Taiwan.
Owing to his background in science, art, landscape architecture, and music, he performs not only with the refined Chinese/Western classical music elements but also with the opened mind and respect towards world cultures in order to communicate with world audience of diverse backgrounds. A currently resident in London, he plays/sings as a soloist, with his group Musitonik Ensemble, or with diverse world musicians/music groups/performing artists in the UK and Taiwan. He worked with artists of different styles, which include Jazz, Chinese folk/classical, Beijing Opera, Scottish folk, Indian Light Classical (singer and tabla player), British Pop, Electronics, Jewish folk, Western Early and Classical Music. The artists in other artforms he has worked with include Indian Kathah dancer, Chinese folk dancer, Contemporary/ ballet dancer, animator, film maker, etc. He is a also current member of London Symphony Chorus.
The music groups/ artists he works with include: Scottish Philharmonic Orchestra, London Chinatown Arts Space, Asian Music Circuit in London, Taipei Philharmonic Chorus/Youth Orchestra, London Chamber Music Company and its director Mark Troop, Edinburgh iMAP Ensemble (Intercultural Music and Arts Projects) and its artistic director/composer Kimho Ip, Glasgow Harmony Ensemble and its director/composer Eddie McGuire, Blur singer Damon Albarn, South African violinist Willem Mathlener, Choreographer/contemporary dancer Yuyu Rau, Dance Company Step Out Arts, composer Mark Lockett, Indian light classical singer Sanchita Pal, guitarist Liz Larner, organist Sam Austin, London Symphony Chorus, Crouch End Festival Chorus, Silk String Quartet, Silk & Bamboo Ensemble etc.
LORIS ROSSI
Loris Rossi si è diplomato nell’ottobre 2015 al Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano nella classe del Maestro Matteo Ronchini. Al Conservatorio ha seguito il corso di quartetto d’archi nella classe del Maestro Luca Paccagnella (violoncellista del Paul Klee Quartet).
Prima di iniziare gli studi universitari consegue nel 2010 il diploma in “Tecnologia Audio” presso l’Accademia del Teatro alla Scala e da settembre 2011 suona con regolarità nell’Orchestra Sinfonica del Conservatorio G. Verdi di Milano, sperimentando le bacchette di grandi direttori d’orchestra, come Amedeo Monetti, Beatrice Venezi, Gianandrea Noseda e Daniele Rustioni. Nello stesso anno fonda la compagnia teatrale “Opera 17” della quale è direttore artistico e in cui suona in quartetto d’archi eseguendo trascrizioni di opere del periodo classico (Così Fan Tutte e Don Giovanni).
L’associazione si propone come scopo la diffusione dell’Opera lirica attraverso la collaborazione autonoma di studenti iscritti nelle principali accademie artistiche milanesi (Brera, Accademia Scala, NABA, Conservatorio) e produce trascrizioni originali per quartetto d’archi.
Nel giugno 2015 suona in sestetto d’archi Verklärte Nacht di A.Schoenberg nella chiesa di San Maurizio al Monastero Maggiore, rappresentando il Conservatorio per Expo 2015. Da agosto 2015 comincia a perfezionarsi sotto la guida del M° Giovanni Scaglione del Quartetto di Cremona seguendo le Masterclass annuali organizzate dall’associazione milanese Petite Societé. Sempre nel 2015 acquisisce una cattedra di violoncello presso la Ricordi Music School di Milano. In ottobre 2016, in seguito ad audizione, viene considerato “idoneo” a prendere parte all’orchestra dell’Accademia del Teatro alla Scala di Milano come violoncello di fila. Con l’Accademia ha tenuto diversi concerti sinfonici, operistici in diversi teatri, fra cui: Teatro alla Scala di Milano, Teatro Donizzetti e Teatro Sociale di Bergamo, Teatro Grande di Brescia, Max-Littmann-Saal di Bad Kissingem, Teatro Dal Verme di Milano. Nel luglio 2017 partecipa alla produzione del Teatro alla Scala “Sogno di Una Notte di Mezza Estate” con l’orchestra dell’Accademia. A marzo 2017 si laurea in Cooperazione Internazionale alla Statale di Milano, approfondendo nella tesi magistrale come la musica possa essere un utile strumento ai fini dell’affermazione del multicultiuralsimo. Nello stesso anno prende parte al Global Musicians Workshop e ad attività di training organizzate dall’ONG Musicians Without Borders. Dal 2017 inizia a studiare con i Maestro Marco Scano.