20 ott 21:00 | La bocca ha divorato il fiume
Una favola nera sul porrajmos, in cui un matto nei panni del cantastorie racconterà la vicenda di popolo e di un re che odiava i Romanés, perché diversi e pericolosi.
C’era una volta un maledetto Re che voleva far scomparire tutti i Romanés. Perché avevano un’aria diversa dalla sua, perché parlavano una lingua che lui non capiva e questo lo faceva molto arrabbiare. Tuttavia, sterminare degli innocenti non è una bella cosa. Così il Re decise di fare dei Romanés dei criminali: sterminare dei criminali è tutt’altra cosa.
Ma un giorno, il Matto, nel suo girovagare, incontra una storia, una storia che si unisce ad altre storie, una storia che assomiglia ad un immenso fiume: un fiume divorato da una grande bocca.
Una storia toccante e profonda sull'”olocausto dimenticato”.
Porrajmos in lingua romanì significa “Divoramento” e indica lo sterminio delle popolazioni Romanì (ovvero Rom, Sinti, Kalè, Manouches e Romanichals) da parte del Regime Nazista. Ritenuti “un miscuglio di razze deteriorate”, gli Zingari furono discriminati, sterilizzati, deportati e uccisi: si contano 500.000 vittime.
Di e con: Matteo Curatella
Regia di: Massimo Gambarutti
Venerdì 20 ottobre | Ore 21:00
Corte dei Miracoli | Via Mortara 4, Milano
Ingresso 8€ (tessera + drink inclusi)
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