I nostri nuovi spazi redazionali negli scatti di Sergio Bernini.
Un ringraziamento particolare a tutti coloro che ci hanno sostenuti attraverso la raccolta fondi su Eppela e l’aiuto volontario per la rimessa a punto di questi locali storici milanesi. Un grazie particolare anche alla proprietà: la famiglia Chiarelli, che da oggi ospita e sostiene tutte le iniziative de La Tigre di Carta e de La Taiga.
Infine un enorme grazie a Nico, capomastro della nostra compagnia.
L’Editoria e le Arti si incontrano qui.
Gang serissima di marmotte che quando non confezionano cioccolato in alpeggio si occupano di aggiornare i contenuti della rivista La Tigre, quella che di carta non è.
Gang serissima di marmotte che quando non confezionano cioccolato in alpeggio si occupano di aggiornare i contenuti della rivista La Tigre, quella che di carta non è.
Sul sadomaso come simbolo della letteratura Comincerei dal 1814, anno del Congresso di Vienna, fine di un’epoca rivoluzionaria contrassegnata dalla morte di uno dei…
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