Ricezioni del buddhismo nell’arte e nel pensiero mitteleuropei
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di Federico Filippo Fagotto
A partire dalla fine del XIX secolo, diverse esperienze di connessioni tra l’Europa e l’Estremo Oriente si sono sviluppate insieme alla crisi che, iniziata con la Long Depression del 1873, si sarebbe aggravata fino a condurre a due Guerre mondiali. Può essere plausibile affermare che che gli intelletuali e gli artisti mitteleuropei, particolarmente coinvolti in quella situazione, trassero quasi vantaggio dal loro punta di vista ingenuo e non specializzato verso gli studi orientali, con lo scopo di trovare, sul nuovo orizzonte culturale, possibili soluzioni alla crisi del Vecchio mondo o modi per fuggire da esso.