Pensando la fotografia come una mappa, seguiamo le tracce di Eugenio Grosso nel racconto per immagini di una migrazione in corso.
Esiste nella carta di identità di un fotografo, di un artista, di una persona, una traccia indelebile sull’orientamento delle sue scelte e del suo sguardo. Nel caso di Eugenio Grosso le tracce indiscusse del suo passare coincidono con la cura classificatrice di un racconto che si processa a lui contemporaneo. Il lavoro di questo fotografo si determina nella cronaca, attraverso la precisa scelta di guardare là dove rimane la firma di una storia in corso. Con uno sguardo intimo ed al contempo distaccato definisce delle immagini particolarmente preziose perché rivolte verso l’interno di ciò che siamo. Con gli scatti di decine di bagagli del progetto “Heavily Loaded” Eugenio racconta un’Europa attraversata e trafitta, spettatrice ed osservatrice pudica, intimidita dal suo accadere.
Photo courtesy ph©EugenioGrosso | www.eugeniogrosso.com
Le immagini presenti sono relative ai progetti “Heavily Loaded”, “Papers” e “The Long March” e rispettivamente scattate nel maggio 2014 a Palermo e nell’agosto 2015 a Gevgelija, Macedonia.
In “Papers” il fotografo e l’uomo divengono la porta di un vecchio continente che guarda sé stesso attraverso i dettagli di un passaggio sul quale si percepisce pressoché impotente. Un occhio in cerca di tracce, segni che sfidano il peso del presente alimentando la curiosità su di una storia che ambisce a dimostrare uguaglianza attraverso i residui di una condizione universale: l’umanità.
In questi lavori, come anche in “The Long March”, Eugenio Grosso racconta il seguire di un transito umano con le evocazioni di vite presenti e private, non mostrando direttamente la tragedia, bensì ancora le sue tracce ed i frammenti del suo passare, descrivendo attraverso la fotografia la nostra storia in moto, il presente di un’epoca.
La prossima mostra di questo narratore si terrà a Londra presso la biblioteca di Guildhall nella City, dalla metà di ottobre in poi. In mostra il progetto “Londinium43ad”, con gli scatti sulle tracce di un Impero Romano racchiuse nel silenzio e nella stratificazione urbanistica della capitale britannica, oggi di fatto territorio nuovamente extra-europeo.
Guarda l’anteprima della mostra “Londinium43ad”,
disponibile on line sul sito dell’autore.
di Camilla Giannelli
Breve biografia dell’autore
Siciliano di nascita Eugenio Grosso si trasferisce a Milano all’età di diciotto anni per studiare scenografia presso l’Accademia delle Belle Arti di Brera dove si è laureato nel 2007 con il massimo dei voti. Ha lavorato come fotografo commerciale part-time dal 2007 e come fotogiornalista a tempo pieno dal 2009. Attualmente collabora assiduamente con importanti testate giornalistiche italiane e la sua ricerca è stata descritta in pubblicazioni internazionali come il Guardian, il Telegraph, il Financial Times, la BBC e il Washington Post. Oggi vive e lavora a Londra.