La vittima – parte finale

di Federico Filippo Fagotto

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Non per mia volontà, mi trovavo in un posto silenzioso, con luci basse. Davanti a me una donna di mezza età, ancora bella, dalle lunghe vesti bianche.
Compiva i suoi movimenti così lenti… Intanto li commentava, e io li rifacevo. Una lezione di yoga, mah!… non guardate me, è la follia, al sicuro dietro al vetro, ad averlo suggerito alla persona per cui lavoro.

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Autore

  • Federico Filippo si risveglia dal sonno dogmatico nella bella facoltà di Filosofia in Statale e si riaddormenta con gli studi a Venezia. Tornato a Milano, dopo il gong della laurea in Scienze Filosofiche, inizia collaborazioni con la cattedra di Estetica e nel frattempo, in fuga dall’accademismo, ha la fortuna di radunare un gruppo di ragazzi pieni di stoffa e fondare la rivista di arte e cultura La Tigre di Carta, cui segue l’Associazione culturale La Taiga che gestisce il teatro e circolo culturale Corte dei Miracoli. Fra editoria ed eventi, gioca col violoncello il bridge e lo yoga. Tutto ciò non fa bene alla salute... meglio scrivere!

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