di Federico Filippo Fagotto
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Questa storiella non è certo avventurosa, o inedita. Non è in versi, né resuscita alcuna forma romantica. In più, ha il brutto vizio di essere vera – anzi peggio: di esserlo in parte.
Questa storia nasce su una bicicletta, di quelle senza marce che si comprano nuove alla Decathlon per non spendere troppo.
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Autore
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Federico Filippo si risveglia dal sonno dogmatico nella bella facoltà di Filosofia in Statale e si riaddormenta con gli studi a Venezia. Tornato a Milano, dopo il gong della laurea in Scienze Filosofiche, inizia collaborazioni con la cattedra di Estetica e nel frattempo, in fuga dall’accademismo, ha la fortuna di radunare un gruppo di ragazzi pieni di stoffa e fondare la rivista di arte e cultura La Tigre di Carta, cui segue l’Associazione culturale La Taiga che gestisce il teatro e circolo culturale Corte dei Miracoli. Fra editoria ed eventi, gioca col violoncello il bridge e lo yoga. Tutto ciò non fa bene alla salute... meglio scrivere!
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